Questione di equilibrio
Il nome "Balance" richiama uno dei concetti fondamentali che ogni birraio deve imparare a tenere sempre in grande considerazione: l'equilibio tra le componenti della birra che produce. In particolare tra il dolce dei malti e l'amaro dei luppoli. Più le due componenti sono ben bilanciate tra loro, più la birra risulterà piacevole. In questa Balance, dal nostro punto di vista, l'equilibrio è stato raggiunto in modo ottimale. È una birra caratterizzata da un bel colore ambrato. Un buon corpo e una moderata dolcezza di base dovuta all'uso di malti monaco mediamente tostati. In bocca, note di frutta secca, prugna e nocciola e solo una punta di amaro sul finale. Serviamola fresca per renderla ancora più beverina. Con i suoi 6 gradi alcol di certo non ci tradirà la mattina dopo.
Pecorino fresco, formaggi freschi d’alpeggio.
"Cerco un centro di gravità permanente, che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente". Lo cantava Franco Battiato qualche decina di anni fa (caspita, ma quanto siamo vecchi?). Chissà se poi lo ha trovato…